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Ci sono versi che sciolgono la gola
sanno di miele sanno di fiele
come le luci a Natale quando allegria
sfuma in rima con malinconia
Ci sono versi che scavano la roccia
_ e goccia a goccia la scorza si perfora_
lasciano il poeta senza forza
dopo il lungo seguir fatto a parola
volano al vento come vele
a bersi azzurro nell'affogar dell'onda
vanno a dipinger lune in cieli scuri
_per una notte sia nostra la magia_
giocano a disegnar ombre sui muri
_dell'antico incanto maestra è la poesia_
Di questi versi io mi nutro ingorda
che la parola par che anima morda
sfilo le spine lascio sgorgare sangue
fino a che buio mi lascia
esangue
cessa delle pagine il fruscìo e nasco io
intorpidita di fumo e di stupore
_se fossi erba adesso
saprei d'alba e rugiada_
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