lunedì 9 gennaio 2012

E giunge sera


Mi arrendo al bacio perfido del tempo
senza lottare più contro l'autunno
 _ora lo indosso vestendolo al contrario_.
 Nelle notti d'ombra cerco accenti d'ambra 
sulle braci spente invento un fuoco 
per scaldarci l'anima a bocconi.

Ecco il ghiaccio sciogliersi sulle ferite fresche
e quelle antiche non meno dolorose.
Eccolo il mio sangue
non più rappreso su spine senza senso
fiume in piena scorre e pulsano le vene
e galoppa il cuore verso l'ignoto
-pur se paura trema non  trattiene-
perchè il destino è amico di chi osa. 
Anche d'inverno può avere un senso il sole
esiste un fiore che per un suo sorriso buca la neve
chi sono allora io per rifiutare questo raggio ardito
che arricciandosi al mio seno l'ha scaldato?

E il giorno
rincorrerò la luce negli angoli dei rami
rubando le foglie al vento e ricamando onde
su una terra arida che ora_ se tu l'ascolti- ride
fiera delle rughe usate come zolle
dove riposa seme e ancora nasce vita.

Dammi i pennelli vita
dammi i colori
ci sono cerchi sulla tela da riempire
Dammi l'ago di una bussola impazzita
ci sono squarci sulla pelle da cucire.
Dammi i sogni racchiusi dentro i sassi
ci sono tagli sulla terra da guarire.

E nascerà domani un'ora zingara
danzata al ritmo audace dei momenti
strappo l'orlo sdrucito dei miei anni
per allungarli sulle cosce snelle
come s'allunga l'ombra sopra il prato
per preparare i fiori a dolce sera.
 Mi canto innamorata di me stessa
tenendo stretta l'ultima innocenza
ebbra della musica che sento
attraversare un muro che diventa cielo.


_vanesia io per un giorno solo rosa_










8 commenti:

  1. Grazie, a te Emma e a te Roberto.Ne approfitto per augurarvi un anno che ci regali almeno un pò di pace.

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  2. Bellissima. Come te. Un abbraccio, cara Annamaria.
    Annarita

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  3. la bellezza è un riflesso dell'anima ecco ci leggo tutta la tua bellezza
    p.p.

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  4. veramente sbalorditivo, più avanti vai e più poetessa diventi....ciao annamaria
    sempre io

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  5. in certi passaggi non ho potuto evitare gli occhi lucidi e i brividi sulla pelle...brava poetessa...un abbraccio anna clelia

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