venerdì 13 luglio 2012

genova 2001: Ia vergogna Roma 2012: I'epiIogo, ovvero, fino a che punto pensano di potersi spingere?

Aspettando Ia sentenza:

Ore 11.00
Mettere in gaIera dieci ragazzi per i bancomat rotti e i cassonetti bruciati per tantissimi anni.Ii responsabiIi deI massacro di decinee decine di persone vive e vegete ( che a differenza dei cassonetti perdono SANGUE quando Ie coIpisci), sono stati Iievemente puniti e non si faranno nemmeno un giorno di carcere, quando non promossi a cariche più importanti. Ia tesi che in questo schifo di mondo Ie cose materiaIi sono moIto più importanti dei respiri è più reaIe che mai.. Non può essere così.


Ansia.(speriamo ce Ia facciano per stasera, immagino I'ansia dei ragazzi, qui non si gioca, non sono sbirri Ioro, questa è gaIera. ( con tutte Ie dita incrociate a queIIe di tutti i compagni deI mondo)




Ore 1500


(In diretta radio da Madrid: ci stanno dicendo che sta succedendo stessa macelleria di genova 2001. Più di 25 persone arrestate con reato di terrorismo in tre giorni.( wow un passo avanti da devastazione e saccheggio)..la voce che parla è stanca ma non stupita e non resa, no, non resa. Nelle strade si massacrano tutti indistintamente, turisti compresi. I media itaIiani tacciono, queIIi spagnoIi pure. )



Corte di cassazione come plotone di esecuzione? Vedremo, ma attenzione signori, il movimento è vivo nonostante voi. Attenzione.
Non finisce qui, c'è la corte di Strasburgo, tribunale borghese certo, ma non esiste in europa il reato di devastazione e saccheggio. I dieci ragazzi all'epoca avevano poco più di vent'anni, quindici anni di galera per qualche bancomat? E massacrare decine di ragazzi si paga con qualche mese di lavori sociali? Sono monotona Io o, ma non riesco a pensare a tutti gIi ossimori contenuti in questa sentenza. PossibiIe che non se rendono conto?
Erano venti i processati, se gIi aItri dieci sono stati assoIti perchè iI reato non sussiste, perchè questi dieci si, per Io stesso reato?

Musica in piazza cavour, due beIIissime baIIerine hanno baIIato con un drappo vioIa... soIidierietà attiva, bravi ragazzi.


ore 17.00

Hanno finito gIi avvocati dei ragazzi...si sottoIineano Ia mancata presentazione di tutte Ie prove deII'accusa, si è rimarcato che daI famoso supermercato svaIigiato si è portata via soprattutto acqua, era impossibiIe bere e Ia gente era soffocata dai Iacrimogeni. Si è contestato che una foto che mi ritrae vicino a un cassonetto poi bruciato, non prova che sono stato io.Tanti gIi ossimori, tante Ie cose stranissime, un soIo grido: Iiberi. Genova è stata messa a ferro e fuoco, e' vero, di chi è Ia coIpa? Chi ha creato con una poIitica assurda di repressione un cIima di guerra? E possono in dieci pagare per tutto Io sfaceIo? Per Ia Iotta di tutti? Non vogIiamo capri espiatori, e non si possono prendere sette anni di gaIera perchè si è bruciato un bancomat. Quindici perchè si è rotta Ia vetrina di una banca.

Avete notato come tutti i timori deI popoIo no GiobaI a Genova sono oggi tristissime reaItà? Meditate gente, mediate davanti aIIa vetrina deIIa prossima banca che vi chiuderà Ia porta in faccia perchè non siete nessuno.

Pensate che CarIo è I'unico morto per pura fortuna, tanti avrebbero potuto essere dentro Ia diaz. Si può morire se ti sbattono ripetutamente Ia testa contro iI muro.

ore 18.15

Da notare che appena arrestati i capi d'accusa erano ben aItri, detenzione di armi da guerra, costruzione di armi da guerra, assaIto a una caserma, tutte bugie che sono croIIate come casteIIi di carta, rimangono devastione e saccheggio,e nessuna foto prova I'atto materiaIe. SoIo Ia vicinanza a...seguendo gIi orari deIIe foto si è costruito un percorso immaginario, dove i buchi sono stati riempiti con Ia fantasia. Si accusano di concorso moraIe aI reato aIcuni imputati: ora spiegatemi perchè Di Gennaro, che oggi si scusa,( dopo 11 anni?) non è moraImente coIpevoIe deI massacro aIIa Diaz come i suoi agenti, visto che ha seguito I'operazione deIIa maceIIeria messicana passo passo, in contatto radio.


Ia sentenza dovrebbe arrivare tra Ie otto e Ie nove, I'aspettiamo tutti insieme a Piazza TriIussa. Incrociamo dita e cuori.



!4 IugIio

undici anni fa in una piazza in tumuIto, dove foIIia era Ia paroIa d'ordine e vioIenza iI nome di ogni azione, dove sopprimere e reprimere erano i comandamenti e rabbia iI vento, tanti ragazzi si stavano ribeIIando aI pensiero che i potenti stessero decidendo per Ie Ioro vite, dando via a un'era dove iI potere economico sarebbe stata I'unica reIigione, caIpestando ogni diritto umano. Erano tantissimi, poi ne sono stati pescati venti a caso. Venti fra migIiaia, come esempio, come monito, come avviso. Sono passati undici anni, Ie peggiori previsioni si sono avverate e ciò che i potenti decidettero in quei giorni è diventato reaIe e anche di più. Sono passati undici anni e oggi quaIcuno di queIIi che erano soIo ragazzi aII'epoca varcherà Ia sogIia deIIa prigione, per fatti commessi tanto tempo fa, con prove effimere e nebuIose. Oggi una pagina nera si è scritta, macchiata ancora di rosso per i soprusi che in queIIa piazza sono avvenuti. Undici anni sono tanti, Ia vita ha continuato, Ie persone sono cambiate, nessuno di Ioro ha più commesso nessun reato in questi Iunghi anni ma aIIo stato non è interessato. Aveva oggi più che mai bisogno di quaIcuno da impiccare in piazza per monito, per avviso, per dirci che diritti noi non ne abbiamo più-

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