Non bastano a fare poesia una bella scrivania, un foglio di carta, una penna: i versi nascono anche a matita sul retro di biglietti della metropolitana, su margini di fogli di giornale strappati, su vecchie cartoline. È un gomitolo di contrasti la poesia: nasce dalla gioia e dal dolore, dal bene e dal male, dal caldo e dal freddo. Poesia è sangue e sudore, gli occhi di una prostituta, la mano tesa di un barbone. Annamaria Giannini
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mercoledì 18 luglio 2012
Spighe di grano
Supponiamo che sia giunto il tempo
di cercare le sillabe smarrite
negli anfratti d'ombra sconosciuti al sole
dal buio usciranno i figli
ognuno nelle mani una tavola di legno
pronti a impastare acqua, farina e sale
un morso del pane sarà lasciato a terra
un sorso del vino nel bicchiere
e ogni spiga di grano avrà il sorriso
di quelli che per strada abbiamo perso.
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