venerdì 9 dicembre 2011

Le mie parole

Olio su tela rielaborato in dgt Pinina Podestà

Le mie parole,
embrioni del mio ventre
gravido di paure
eppure curioso

ancora ansioso
di ricevere il seme
di un tempo nuovo.

Cos'è il giorno
se non un intervallo
fra l'alba e il tramonto?
Cos'è la vita
se non una pausa
tra la nascita e la morte?

Nell'attesa scrivo,
di sentimenti scaduti
di un circo assurdo
dove incantatori di serpenti
fanno la parte dei leoni.

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