S'un piccolo muro
il glicine ride.
Sull'aspro dei sassi
scivola il fiume
strappando sussurri
dagl'irti canneti.
Fra valli ombreggiate
da selve graziose
mutevole d'alito
il vento
stormisce le fronde.
L'erba bagnata
da gocce di cielo
bisbiglia stupita
d'un guizzo di sole.
Assorto
sotto il pianto d'un salice
un musico ascolta la vita.
Del suo fruscìo
ne farà melodia.
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